Jason Louis Arkles è nato a Washington, DC da un falegname. Nel 1996 si è trasferito a Firenze, in Italia, dove ha incontrato Charles Cecil, un abile ritrattista e paesaggista che dirige un piccolo atelier privato a Firenze. Jason si è occupato in prima persona della costruzione e nell’allestimento di un nuovo corso di scultura, il primo mai offerto dall’atelier. Dal gennaio 1997 al 2006, Jason è stato capo dipartimento e istruttore principale della Sculpture Room all’interno dell’atelier di Charles Cecil. All’interno dello studio Jason si è occupato di riproporre una tecnica ormai quasi perduta: la scultura a grandezza naturale eseguita dal vivo. Con questo approccio ha contribuito a recuperare una tradizione classica e a far misurare gli studenti con l’essenza originaria della scultura.
Nel giugno del 2000, la National Sculpture Society gli ha conferito il Premio George Gach, per la sua partecipazione al Concorso Nazionale di Scultura, e la Medaglia Gloria per il suo ‘corpus meritevole di lavoro’. Da allora Jason ha preso parte a mostre nazionali e internazionali in Europa e negli Stati Uniti, ha completato diversi grandi lavori per clienti come l’arcidiocesi di Los Angeles e l’esercito degli Stati Uniti ed è rappresentato in collezioni private in tutto il mondo. Tutt’oggi continua ad essere molto schivo, espone raramente e rifiuta anche l’esposizione delle proprie opere in galleria.
Il suo atelier di insegnamento, Studio Della Statua, apre nel 2010 a Firenze, dove trasmette le tradizioni della scultura figurativa a un ristretto numero di studenti privati. Jason continua la propria formazione, in particolare nel 2010 con un Master in Arti Sacre presso la pontificia accademia a Roma. Oltre a pubblicare una traduzione in inglese di Della Statua di Leon Battista Alberti (da cui deriva il nome del suo atelier), Jason tiene lezioni per il Dipartimento di Storia dell’Arte del British Institute of Florence e tiene occasionali conferenze in diversi altri studi fiorentini. Jason è anche l’ospite del popolare podcast sulla scultura figurativa, The Sculptor’s Funeral.
Source: www.jasonarkles.com