Il 2023 si è consacrato come un anno di importanti novità per CDC Luxury Chains, a tal proposito è stato significativo l’ingresso dell’azienda nel prestigioso gruppo Altofare. Un vero e proprio fiore all’occhiello nella creazione di accessori e finiture di elevata qualità per il settore del lusso.
Beatrice Parenti, Dirigente HSE CDC Luxury Chains, racconta, attraverso la sua esperienza, come questa transizione abbia esaltato valori condivisi e fattori a partire da quello umano.
Come hai affrontato questo passaggio professionale?
L’ho accolto come una nuova sfida e in quanto tale mi sono sentita di affrontarla, anzi, abbracciarla. Si tratta di un’opportunità unica per mettersi ancora in gioco e farlo dedicandomi alla materia salute, ambiente e sicurezza alla luce anche dell’inserimento all’interno di un gruppo prestigioso come Altofare è quanto di più motivante possa esserci.
Cosa fa un dirigente HSE?
Si occupa essenzialmente di salute e sicurezza tutelando l’ambiente di lavoro e i lavoratori. Il suo impegno è quello di ridurre, fino ad annullarlo, qualsiasi rischio e questo è possibile solo previa analisi attenta e globale. Ciò significa andare a prevedere anche le minime situazioni di pericolosità e valutare tutti i fattori che possono esporre le persone a danni e infortuni più e meno gravi. Altofare pone al centro della sua governance il fattore umano e questo implica estrema accortezza nel trattare di Healt, Safety and Environment. Garantire che l’ambiente di lavoro sia sicuro e sano ha una ricaduta diretta sull’efficienza complessiva dell’azienda perché in un’azienda sicura, si lavora meglio. Questo è un dato di fatto.
Quali sono gli obiettivi per il 2024?
Tra gli obiettivi a medio termine abbiamo senz’altro l’ottenimento della certificazione ISO 45001. Una meta ambiziosa che ci costringe ancora una volta a un’attenta operazione di analisi e monitoraggio finalizzata a valutare sia i macchinari, dunque la parte più strettamente legata all’industria fatta di strumenti e mezzi di lavoro, che la condizione dei lavoratori per quanto concerne l’ambiente in cui operano, ma anche i loro diritti, nonché lo sviluppo, la formazione e la crescita. Si tratta di un obiettivo molto sfidante, dal momento che l’azienda è suddivisa in molteplici comparti, ma da parte nostra c’è la forte volontà di garantire ai nostri clienti standard sempre più elevati e per questo ci sentiamo in dovere di procedere in questa direzione. A tal proposito abbiamo iniziato anche a lavorare, benché siamo ancora a una fase embrionale rispetto alle altre certificazioni, alla ISO 50001 con la quale andremo ad adempire a una norma che attesterà il nostro essere da sempre virtuosi dal punto di vista dell’efficientamento e della sostenibilità. Due temi che in CDC Luxury abbiamo sempre considerato focali e che grazie alla mission di Altofare resteranno due pilastri imprescindibili anche per il futuro.
